Arrivati alle 16 e la macchina dispensatrice di chiave magnetica continuava a ripetere stolidamente che non c’era alcuna camera a nostro nome. La situazione era assurdamente comica: l’hotel chiuso, noi due fuori, con i bagagli e nessuno che ci aprisse. Finalmente, dopo il fallimento di vari tentativi, siamo riusciti a contattare telefonicamente l’addetto alla reception, che è venuto ad aprirci. La location dell’hotel sarebbe ottima, se non fosse per la limitrofa area di sosta dei TIR, che la mattina accendono i motori e cominciano a spostarsi. Il loro rumore è solo in parte attutito dai doppi vetri delle finestre. La camera è ampia, pulita e confortevole, anche se la presenza di un unico, lungo balcone che corre davanti a tutte le camere, limita fortemente la privacy e costringe a tenere le tende chiuse. Colazione nella norma.